Linee guida per la determinazione del Voto di Laurea

Per gli studenti iscritti all’ordinamento 270, il voto di laurea è pari a A+B+C+D, ove:

A è la media pesata (con i crediti) conseguita sulla base degli esami sostenuti, espressa in centodecimi;

B è il punteggio attribuito in relazione alla media pesata (con i crediti) conseguita sulla base degli esami sostenuti, secondo la seguente regola:

media pesata < 20

B = 1

20 ≤ media pesata < 22

B = 2

22 ≤ media pesata < 24

B = 3

24 ≤ media pesata < 26

B = 4

26 ≤ media pesata < 28

B = 5

media pesata ≥ 28

B = 6

C è il punteggio attribuito in relazione alla data di conseguimento della laurea, secondo la seguente regola:

C = 2 se la laurea è conseguita in corso (entro il terzo anno);

C = 0 altrimenti;

D è il punteggio attribuito alla prova finale dalla commissione di laurea; può variare da 1 a 4.

La lode può essere attribuita al laureando che raggiunge un punteggio complessivo A+B+C+D almeno pari a 113 su 110.

 

Si osservi che:

  • la media pesata (con i crediti) espressa in centodecimi si calcola approssimando all’intero più vicino il valore che si ottiene moltiplicando per 11/3 la media pesata (con i crediti) espressa in trentesimi;
  • per il calcolo della media, le votazioni pari a 30 e lode sono valutate pari a 31;
  • in caso di esami superati presso altri atenei con votazione riportata secondo una scala diversa da quella espressa in trentesimi, i voti ottenuti sono convertiti in voti espressi in trentesimi sulla base di apposite tabelle di conversione.